Yanaka, conosciuta anche come “città dei gatti”, è una zona di Tokyo famosa per la presenza di una comunità di gatti randagi che è stata adottata dai residenti fino a diventare l’anima stessa del quartiere. In un sabato di aprile sono partita alla ricerca di un po’ di pet therapy gratuita ma di gatti in carne e ossa non ne ho trovato nessuno. Ho trovato invece un quartiere autenticamente sospeso nel tempo dove, tra negozi second-hand e locali a gestione familiare, si respira ancora l’aria della shitamachi. In questo post ho raccolto alcuni negozi incontrati passeggiando dal santuario di Nezu ai vicoli di Yanaka. Un percorso che suggerisco a chi vuole prendersi una pausa dalla Tokyo immensa, colorata e rumorosa di Shinjuku, Shibuya e amici.
Nezu Shrine (根津神社)
1-28-9 Nezu, Bunkyo, Tokyo
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Tutto è partito dal Nezu Shrine.
Il santuario di Nezu, bellissimo in ogni periodo dell’anno, ad aprile si trasforma in uno dei luoghi più visitati di Tokyo per il suo Festival delle Azalee. Durante le giornate del festival, con soli 300 yen è possibile visitare la collinetta terrazzata dove sono piantate 3000 azalee appartenenti a più di 100 specie diverse. Non credo di aver mai investito meglio 300 yen.
Tsubame Books (ツバメブックス)
1-21-6 Nezu, Bunkyo, Tokyo
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Proprio davanti al tempio di Nezu, nascosta dietro una porticina azzurra, ho trovato la prima sorpresa.
Tsubame books è un piccolissimo negozio che, come tanti piccolissimi negozi di Tokyo, ha deciso di non specializzarsi in una cosa sola. Da Tsubame Books si possono acquistare libri usati e retro toys americani, macchine fotografiche e kokeshi. Tra una statuetta di Enid (Ghost World) e un marinaretto di ceramica, la mia attenzione è stata attirata dalle cartoline illustrate e dai BELLISSIMI pupazzi di feltro seduti sulle mensole del negozio. Sbircia sbircia, fischietta fischietta, ho intravisto una pila di fogli ricoperti di gattini disegnati a matita e, fedele alla promessa fatta alla prof di giapponese (“Parla con tutti, è l’unico modo per imparare!”), ho provato a chiedere al proprietario del negozio se si trattasse di sue illustrazioni. Da una domanda zoppicante è nata una conversazione interessante. Ho scoperto che il proprietario del negozio – nonché autore dei gattini, delle cartoline e dei pupazzi di feltro – è il bravissimo Nobuo Kusunoki e che Tsubame Books ha due “sister shop”: Tsubame House e Biscuit.
Mannequin (マネキン)
2-35-10 Nezu, Bunkyo, Tokyo
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Appena uscita da Tsubame Books ho impostato il navigatore: direzione Tsubame House! Nonostante i due Tsubame distassero (letteralmente, non in senso figurato) 5 minuti a piedi l’uno dall’altro, nel mezzo sono riuscita a fare due pause.
La prima è stata da Mannequin, per colpa di un akabeko.
Se intravedo un akabeko un occhio lo butto sempre, ed è così che ho scoperto che Mannequin nasconde MOLTO di più. File e file di bicchieri Aderia originali anni ‘70, il telefono Shōwa dei miei sogni, traditional toys, kokeshi e una stanza intera di abiti vintage. I 5 minuti si sono trasformati in 35, sono uscita con dei bicchieri e una vecchia scatola di mandarini e ho re-impostato il navigatore per Tsubame House.
Bonjour Mojo² (ボンジュールモジョモジョ)
2-33-2 Nezu, Bunkyo, Tokyo
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La seconda pausa non è imputabile a un akabeko ma al naso. Mentre inserivo l’indirizzo su Google Maps mi sembrava di sentire profumo di pane, mi sono guardata intorno, ho visto un cartello con un’illustrazione kawaii e ho imboccato la primissima vietta dopo Mannequin.
Mi sono trovata davanti a una trentina di tavolette colorate sulle quali erano disegnati animali abbastanza tondi (buon segno), parole in hiragana e katakana (segno ancora migliore) e prezzi molto bassi. Ho provato a chiedere un “usagi kurīmu” (coniglio alla crema) e ho ricevuto un paninetto dolce, sofficissimo, ripieno di crema e con le orecchiette. Ciao nuovo posto preferito, ci rivedremo prestissimo.
Cosa ho ordinato: panino coniglietto alla crema = 230¥
Cosa vorrei provare la prossima volta: panino scimmietta al cioccolato (230¥), panino elefantino bacon e patate (230¥), panino coccinella con marmellata di fragole (170¥).
Tsubame House (ツバメハウス)
2-15-13 Yanaka, Taito, Tokyo
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Con il mio paninetto coniglietto (paniglietto?) ancora caldo ho affrontato i tre minuti di cammino che mi separavano dalla meta e sono arrivata finalmente a Tsubame House, negozio di abiti e accessori vintage provenienti principalmente da dead stock europei e USA. Selezione molto carina ad alto tasso di divise marinarette: consigliata.
Biscuit (ビスケット)
2-9-14 Yanaka, Taito, Tokyo
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A due minuti di distanza (percorsi agilmente, senza ulteriori pause) ho trovato infine Biscuit, il più grande dei negozi del trio. Al suo interno, pareti di biglietti di auguri inglesi anni ‘40, Cheburashka di peluche, decine di spillette di metallo provenienti dall’ex URSS, bottoni, mollettine, passamanerie, rotoli di carta da regalo… avrei potuto passarci facilmente due ore, ma mi sono trascinata fuori perché era arrivato il momento di affrontare Yanaka.
Isetatsu (菊寿堂いせ辰谷中本店)
2-18-9 Yanaka, Taito, Tokyo
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O così credevo. Esattamente di fianco a Biscuit è apparso Isetatsu, uno dei più antichi negozi di Tokyo ad occuparsi di chiyogami (la famosa carta giapponese nata nel periodo Edo decorata attraverso un processo di stampa xilografica). Fondato nel 1864 e attualmente in mano alla quinta generazione di stampatori (!), Isetatsu è un piccolo scrigno pieno di tesori coloratissimi, perfetti anche come souvenir. (Purtroppo all’interno è proibito fare foto quindi dovrete fidarvi delle mie parole – oppure no, ma così facendo vi perderete gatti lottatori di sumo disegnati in stile Edo. Your loss.)
Ok. Come gli indirizzi degli ultimi negozi avevano spoilerato, la passeggiata a questo punto era passata da Nezu a Yanaka.
Yanaka è un quartiere a Nord del parco di Ueno che fa parte del cosiddetto YaNeSen, il distretto formato da Yanaka, Nezu e Sendagi. Essendo sfuggito ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e al grande terremoto del Kanto del 1923, Yanesen è riuscito a mantenere l’aspetto e l’atmosfera della shitamaci (下町), la “città bassa”, la parte popolare di Tokyo dove, in passato, vivevano le persone comuni – in opposizione alla yamanote (山の手), la “città alta” dove risiedevano i più ricchi.
La fama di Yanaka però non è dovuta a ragioni culturali legate alla storia di Tokyo, quanto a una colonia di gatti randagi che è stata adottata dai residenti e che, in poco tempo, è diventata l’attrazione della zona. Nella mia passeggiata, purtroppo, non ho incontrato nessun gatto amichevole, ma ho potuto constatare che i negozianti del quartiere hanno preso molto seriamente la questione: tra cat café, statue e souvenir con le zampette, a Yanaka i gatti non mancano, nemmeno quando quelli in carne e ossa sono nascosti a pisolare.
Se si mette da parte il discorso templi (Yanaka non è solo la città dei gatti, è anche la città dei templi dato che ospita oltre 70 piccoli santuari buddisti) che meriterebbe un post a parte (tipo questo) esplorare il quartiere è facile. Basta partire dalle Yūyake Dandan (“scale del tramonto”), muoversi lungo la shopping street principale (Yanaka Ginza) e da lì spingersi nelle viette laterali. È proprio l’assenza di landmark imperdibili e grandi attrazioni turistiche a rendere Yanaka il posto perfetto dove prendersi una pausa dalla Tokyo caotica e coloratissima di Akihabara, Shinjuku e Shibuya. Il luogo dove immergersi per un attimo (o un pomeriggio intero) nell’atmosfera nostalgica di una Tokyo parallela e nascosta.
Un elenchino di posti che mi sono piaciuti a Yanaka, con descrizioni più corte delle precedenti, promesso:
• Yanaka Warakuya (谷中 和楽や)
3-14-8 Yanaka, Taito, Tokyo
Sito
Negozio di ceramichette tradizionali giapponesi.
• Kanekichi Shouten (金吉園)
3-11-10 Yanaka, Taito, Tokyo
Sito
Negozio di tè, attrezzi da cucina e ceramichette. Le ceramichette sono meno raffinate rispetto a quelle di Warakuya, ma frugando frugando possono saltare fuori alcuni pezzi carini.
• Yanaka Shippoya (やなかしっぽや)
3-11-12 Yanaka, Taito, Tokyo
Sito
Panetteria specializzata in dolcetti a forma di code di gatto (shippo しっぽ = coda).
Edit: Atom Bakery purtroppo ha cambiato gestione e con il vecchio proprietario sono spariti anche gli Astro Boy.
• Atom Bakery (明富夢)
3-11-14 Yanaka, Taito, Tokyo
Bakery piena di statuette (e una statuona!) di Astro Boy – Tetsuwan Atom, in originale. (Nota a margine: sono entrata attirata dalle statuette e per non fare la figura di quella che guarda e se ne va ho acquistato una confezione di shokupan e un dolcetto. Promossi entrambi.)
• Cimitero di Yanaka (谷中霊園)
7-5-24 Yanaka, Taito, Tokyo
Cimitero dove è sepolto Tokugawa Yoshinobu, l’ultimo shogun del periodo Edo. Nota storica a parte, il cimitero di Yanaka è famoso anche per la sua sakura-dori (una fila di bellissimi alberi di ciliegio che ogni primavera lo trasformano in un insolito luogo di hanami) e per la famosa non pervenuta colonia di gatti che vi abita.
• Coccia (コッチャ)
6-4-6-102 Yanaka, Taito, Tokyo
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Negozio che vende prodotti artigianali dall’Italia e da Aomori (un mix che suona strano ma che funziona).
• Kosho Samenoha Books (古書 鮫の歯)
7-5-11 Yanaka, Taito, Tokyo
Sito
Bellissima libreria costruita in una vecchia serra, specializzata in libri usati (prevalentemente giapponesi, ma ci sono anche alcuni titoli in inglese) e stampe antiche.
• Kokonn (谷中の器店)
6-3-8 Yanaka, Taito, Tokyo
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Negozio di ceramichette (il mio preferito tra i negozi di ceramichette menzionati in questo post).
Bonus point? Al secondo piano ospita anche un piccolo café.
Ti è piaciuto questo suggerimento? Nella mia guida OSUSUME puoi trovare altri 140 indirizzi di ristoranti, café e negozi di Tokyo.