La mia ricetta per il weekend perfetto è molto semplice: mangiarotti e giretti.
A Brooklyn mi troverei benissimo dato che tutti i sabati si tengono, a poca distanza l’uno dall’altro, il Brooklyn Flea e lo Smorgasburg.

Il Brooklyn Flea – come potrebbe suggerire il nome – è un mercatino delle pulci che pullula di memorabilia anni ‘80 e ‘90, haori overpriced e cianfrusaglie assortite (detto con il massimo rispetto. Sempre hip hip hooray per le cianfrusaglie assortite).

Tra un E.T. e un gattino di ceramica è possibile avvistare anche qualche banchetto di miniminimini brand indipendenti impegnati nella vendita di beni di prima necessità come lo smalto con i cristalli “created to keep you in touch with your favorite stone (literally!)”.

Un appunto importante: se nel vostro giretto scoprite un Alf con camicina hawaiana acquistatelo.
Nothing haunts you like the vintage Alf-con-camicina-hawaiana you didn’t buy.


Brooklyn flea
80 Pearl St, Brooklyn, NY 11201
(in altri giorni si può trovare in altre location)
Sito / Instagram


Comprare (o peggio, non comprare) Alf con camicine hawaiane fa venire fame, e Williamsburg lo sa benissimo, infatti a pochi passi dal Brooklyn Flea si trova Smorgasburg cioè – questa volta il nome non ci aiuta – “the largest weekly open-air food market in America”.

Il New York Times l’ha definito il “Woodstock of eating”, un “summer rock festival for food”, io l’ho vissuto come una (gradita) trasformazione in cane felice.

Mille profumi interessanti, soglia di attenzione bassissima (“Dobbiamo provare il lobster sticky rice! Hai visto che buoni sembrano quei doughnut? Vorrei un brisket tacos. Scoiattolo!”), livello di felicità raramente raggiunto.

Tra i circa 100 food truck presenti abbiamo provato:

  • gli spaghetti donuts di Pop Pasta ($5~$7.5): concettualmente molto emozionanti, realizzazione decisamente meno emozionante.
  • le truffle french fries di Home Frites ($8): A++, would recommend.
  • i pizza cupcakes di Pizza Cupcake (~$5): che altro non sono che delle pizzette particolarmente alte e soffici con un nome carino.
  • la cranberry maple lemonade di Rockville Market Farm ($4): dolcina e deliziosa.
  • e per finire il create-your-own banana pudding di Baonanas (~$7): cioè poccio alla banana, come da ricetta.

Forse se avessimo optato per un approccio più analitico (giretto di perlustrazione iniziale, creazione di una to-eat list sensata, attuazione) e non avessimo fatto colazione da The Butcher’s Daughter solo qualche ora prima, le nostre scelte sarebbero state diverse.
Ma è stato davvero bello trasformarsi in un cane felice per qualche ora.

Ah! A differenza di quanto succede in Italia e in Giappone in contesti simili, qui quasi tutti i food truck accettano pagamenti con carta o contactless!

Manhattan vista dallo Smorgasburg | © Ottavia Baldi

Smorgasburg Williamsburg
90 Kent Ave, Brooklyn, NY 11211
(in altri giorni si può trovare in altre location)
Sito / Instagram